Le storie esistono indipendentemente dai loro personaggi. La conoscenza di questo fatto è potere.
Questa è nota come la teoria della causalità narrativa: vale a dire che una storia, una volta iniziata, prende forma. E raccoglie tutte le vibrazioni delle altre versioni di quella storia mai prodotte. Ecco perché la Storia non fa che ripetersi.
Se volevi arrivare da qualche parte in questo mondo (e fin dall’inizio lei aveva deciso di voler arrivare il più lontano possibile), i nomi erano una cosa da portare con leggerezza, e il potere una cosa da prendere ovunque la trovassi.
Questa è una cosa strana, che riguarda tutti quelli-che-cercano-la-saggezza: dovunque si trovino, cercano sempre una saggezza lontanissima. La saggezza è una delle poche cose che sembra più grande quanto più è lontana.
Le streghe hanno un’alta consapevolezza delle storie. Le sentono, allo stesso modo in cui un bagnante sente una trota inaspettata in un laghetto. Sapere come funzionano le storie è il novanta per cento della battaglia. Per esempio, quando una evidente pivella si siede al tavolo con tre giocatori d’azzardo esperti e dice: ‘Allora ditemi, com’è che s...
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